-๐—ถ๐—น ๐—ฏ๐—ฟ๐—ฎ๐—ป๐—ผ ๐—ฑ๐—ฒ๐—น๐—น๐—ฎ ๐—ฑ๐—ผ๐—บ๐—ฒ๐—ป๐—ถ๐—ฐ๐—ฎ-
โ€œ๐˜ƒ๐—ถ๐˜ƒ๐—ฒ๐—ฟ๐—ฒ ๐—ฐ๐—ผ๐—ป ๐˜๐—ฒ ๐—ผ ๐˜€๐˜๐—ฎ๐—ฟ๐—ฒ ๐˜€๐—ฒ๐—ป๐˜‡๐—ฎโ€
Gino Paoli, presentando questo brano ad un concerto, ricorda di averlo scritto e dedicato alle Donne.
Esordisce con: โ€œ๐˜˜๐˜ถ๐˜ฆ๐˜ด๐˜ต๐˜ข ๐˜ฆฬ€ ๐˜ถ๐˜ฏ๐˜ข ๐˜ค๐˜ข๐˜ฏ๐˜ป๐˜ฐ๐˜ฏ๐˜ฆ ๐˜ค๐˜ฉ๐˜ฆ ๐˜ฉ๐˜ฐ ๐˜ด๐˜ค๐˜ณ๐˜ช๐˜ต๐˜ต๐˜ฐ ๐˜ฑ๐˜ฆ๐˜ณ ๐˜ญ๐˜ฆ ๐˜‹๐˜ฐ๐˜ฏ๐˜ฏ๐˜ฆ. ๐˜˜๐˜ถ๐˜ฆ๐˜ญ๐˜ญ๐˜ฐ ๐˜ค๐˜ฉ๐˜ฆ ๐˜ฉ๐˜ฐ ๐˜ค๐˜ฐ๐˜ฏ๐˜ค๐˜ญ๐˜ถ๐˜ด๐˜ฐ, ๐˜ฅ๐˜ฐ๐˜ฑ๐˜ฐ ๐˜ข๐˜ท๐˜ฆ๐˜ณ๐˜ค๐˜ช ๐˜ฑ๐˜ฆ๐˜ฏ๐˜ด๐˜ข๐˜ต๐˜ฐ ๐˜ฎ๐˜ฐ๐˜ญ๐˜ต๐˜ฐ ๐˜ฆ ๐˜ฎ๐˜ฐ๐˜ญ๐˜ต๐˜ช ๐˜ฆ๐˜ด๐˜ฑ๐˜ฆ๐˜ณ๐˜ช๐˜ฎ๐˜ฆ๐˜ฏ๐˜ต๐˜ช, ๐˜ฆฬ€ ๐˜ค๐˜ฉ๐˜ฆ ๐˜ญ๐˜ฆ ๐˜‹๐˜ฐ๐˜ฏ๐˜ฏ๐˜ฆ ๐˜ท๐˜ข๐˜ฏ๐˜ฏ๐˜ฐ ๐˜ข๐˜ฎ๐˜ข๐˜ต๐˜ฆ ๐˜ฑ๐˜ฆ๐˜ณ ๐˜ฒ๐˜ถ๐˜ฆ๐˜ญ๐˜ญ๐˜ฐ ๐˜ค๐˜ฉ๐˜ฆ ๐˜ด๐˜ฐ๐˜ฏ๐˜ฐ.โ€
Se pensiamo che lo scrisse a 54 anni e ne compirร  88 a settembre, avendo maturato ulteriore esperienza, oggi chissร  potrebbe arricchire il concetto.
Paoli sicuramente innesca una riflessione valida per chiunque. In generale, possiamo dire che la "sperimentazione sul campo", ha sempre un esito educativo, nel senso che, oltre al rispetto di base dovuto a qualsiasi essere umano, nelle relazioni tutte e quelle sentimentali in specifico, serve la capacitร  di abbandonare una quota del proprio egoismo, per acquisire una quota dell'egoismo del partner.
Non รจ un processo automatico e neanche innato. Lo si acquisisce con lโ€™esperienza (come direbbe Paoli), dopo molti esperimenti.
Eโ€™ proprio in questo processo, che vengono giustapposti equilibri e dimensioni tra noi e il nostro partner; รจ qui che il riconoscimento della dignitร  del rapporto, diventa riconoscenza per lโ€™esserci stati.
Lo mette ben in evidenza esaltando la bellezza comportamentale della propria compagna, nelle strofe: โ€œ๐˜ด๐˜ฆ๐˜ฏ๐˜ป๐˜ข ๐˜ฒ๐˜ถ๐˜ฆ๐˜ด๐˜ต๐˜ข ๐˜ต๐˜ถ๐˜ข ๐˜ค๐˜ถ๐˜ณ๐˜ช๐˜ฐ๐˜ด๐˜ช๐˜ต๐˜ขฬ€ ๐˜ฑ๐˜ฆ๐˜ต๐˜ต๐˜ฆ๐˜จ๐˜ฐ๐˜ญ๐˜ข, ๐˜ค๐˜ฉ๐˜ฆ ๐˜ด๐˜ค๐˜ข๐˜ญ๐˜ฅ๐˜ข ๐˜ญ๐˜ข ๐˜ท๐˜ช๐˜ต๐˜ข ๐˜ฅ๐˜ช ๐˜ค๐˜ฉ๐˜ช ๐˜จ๐˜ช๐˜ณ๐˜ข ๐˜ช๐˜ฏ๐˜ต๐˜ฐ๐˜ณ๐˜ฏ๐˜ฐ ๐˜ข ๐˜ต๐˜ฆโ€ e lo conferma in: โ€œ๐˜ด๐˜ฆ๐˜ฏ๐˜ป๐˜ข ๐˜ช ๐˜ต๐˜ถ๐˜ฐ๐˜ช ๐˜ค๐˜ข๐˜ฑ๐˜ฆ๐˜ญ๐˜ญ๐˜ช ๐˜ค๐˜ฉ๐˜ฆ ๐˜ฎ๐˜ช ๐˜ง๐˜ข๐˜ฏ ๐˜ฅ๐˜ข ๐˜ฃ๐˜ถ๐˜ด๐˜ด๐˜ฐ๐˜ญ๐˜ข, ๐˜ค๐˜ฐ๐˜ฎ๐˜ฆ ๐˜ค๐˜ข๐˜ฑ๐˜ช๐˜ณ๐˜ฆ๐˜ช, ๐˜ค๐˜ฉ๐˜ฆ ๐˜ฅ๐˜ช๐˜ณ๐˜ฆ๐˜ป๐˜ช๐˜ฐ๐˜ฏ๐˜ฆ ๐˜ฑ๐˜ณ๐˜ฆ๐˜ฏ๐˜ฅ๐˜ฆ๐˜ณ๐˜ฆ๐˜ช, ๐˜ค๐˜ฉ๐˜ฆ ๐˜ฐ๐˜ญ๐˜ต๐˜ณ๐˜ฆ ๐˜ช๐˜ญ ๐˜ฎ๐˜ช๐˜ฐ ๐˜ฏ๐˜ข๐˜ด๐˜ฐ ๐˜ฏ๐˜ฐ๐˜ฏ ๐˜ค๐˜ช ๐˜ท๐˜ฆ๐˜ฅ๐˜ฐ ๐˜ฑ๐˜ช๐˜ถฬ€โ€, fino a portarlo allโ€™ennesima potenza in: โ€œ๐˜ต๐˜ช ๐˜ค๐˜ฆ๐˜ณ๐˜ค๐˜ฉ๐˜ฆ๐˜ณ๐˜ฆ๐˜ช ๐˜ด๐˜ฆ ๐˜ต๐˜ฆ ๐˜ฏ๐˜ฆ ๐˜ข๐˜ฏ๐˜ฅ๐˜ข๐˜ด๐˜ด๐˜ช ๐˜ท๐˜ช๐˜ข, ๐˜ช ๐˜ต๐˜ถ๐˜ฐ๐˜ช ๐˜ฅ๐˜ช๐˜ง๐˜ฆ๐˜ต๐˜ต๐˜ช ๐˜ฎ๐˜ช ๐˜ด๐˜ฐ๐˜ฏ๐˜ฐ ๐˜ช๐˜ฏ๐˜ฅ๐˜ช๐˜ด๐˜ฑ๐˜ฆ๐˜ฏ๐˜ด๐˜ข๐˜ฃ๐˜ช๐˜ญ๐˜ชโ€.
Eโ€™ in questa dinamica, che lโ€™esperienza serve per garantire lโ€™equilibrio necessario tra il vivere e il sopravvivere e ovviamente, non importa quale sia il tipo di relazione (sentimentale, amicale) o se si รจ uomini o donne.
Quando ciรฒ si realizza, lโ€™ossessione per il futuro, lascia il posto al โ€œqui ed oraโ€ da vivere con lโ€™intensitร  propria del momento, conferendo la dovuta unicitร  e irripetibilitร  al rapporto stesso, consentendo lโ€™inizio dapprima omeopatico e via via a dosi adeguate, del trattamento antidolorifico, per il dolore dato dalla probabile perdita, quando essa avverrร .
Ogni rapporto ha sempre un fine e una fine. Prenderne coscienza, ci aiuta a vivere anzichรฉ, sopravvivere.
๐—œ๐—ป ๐˜€๐—ถ๐—ป๐˜๐—ฒ๐˜€๐—ถ: ๐˜ฉ๐˜ช๐˜ค ๐˜ฆ๐˜ต ๐˜ฏ๐˜ถ๐˜ฏ๐˜ค